Miss Evergreen
venerdì 6 aprile 2012
QUEL PERVERTITO DI UN BARBONE
Sono ancora viva. Mia madre sta cercando di tenermi lontana dal pc, convinta com'è che serva solo a peggiorare il mio (inesistente) stato di isolamento. Strane fisse da madre instabile, le sue. Ma, per fortuna, adesso il suo problema più grosso sono io. Finn cresce sempre più col passare del tempo, ha imparato a gattonare e strilla da matti perchè stanno per spuntargli i primi dentini. Non proprio ciò che definirei un amore, ma si avvicina al concetto. Per quanto riguarda me, quel pezzente di un barbone con la chitarra e col naso storto mi perseguita. Mi ricorda, in una maniera spaventosa, i primi tempi con Mr Loganberry, quando lui sbucava alla 'yoh, carramba! che sorpresa' da ogni angolo. Lò era pervertito, sì. Ma questo è anche peggio. Prima di tutto, mi chiama bimba spocchiosa, e io non lo sono. Seconda cosa, ha cercato di convincermi di essere un maniaco, si è messo a blaterare strane cose sulla penetrazione orale e sui maniaci in impermeabile che traumatizzano i bambini nei parchi. Non lo tollero, sappiatelo. Credo proprio che finirò in galera per averlo strangolato. Non dirò che lo odio soltanto perchè l'unica persona che ho il diritto di odiare è Lò. Gli altri possono solo farmi schifo.
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